Progetto per gestione caldaia a legna con  Arduino nano Edit 03-02-2014
LCD 2004
- Scopo: Controllo caldaia a legna.
- Controllo temperatura su 4 punti importanti.
1 Acqua. 2 Fumi. 3 Porta di carico (se sotto il limite, caldaia vuota). 4 temperatura puffer a 1/4 di altezza.
- Visualizzare temperatura, ora, e stato relč, sul display.
- Alimentazione ventola. Alimentazione pompa acqua.
        ***
- Spia. Ttre tipi di segnalazioni, 1 normale (ventola accesa, spia fissa), 2 temperatura sotto limite (lampeggio lento), 3 sopra limite (lampeggio veloce).
- Programma risparmio: Con giornate di sole, attivando l'opzione risparmio, dalla tarda mattina al primo pomeriggio la caldaia sarŕ controllata solo per le emergenze (temperatura minima e massima).
- Con il pulsante "set" si entra nei settaggi. In sequenza: Valori massimi raggiunti. Valori massimi stabiliti. Avvio ventola manuale per 5 minuti. Risparmio mattina. Max caldaia. Max fumo. Max porta. Max puffer. Test pin relč.
- Codice: 10 letture temperatura, calcolo media, e aggiunta 50% differenza, controllo emergenze, Min e Max. Controllo caldaia. Aggiornamento LCD. Gestione pin relč. controllo pulsante "set"

- Componenti principali utilizzati:
Arduino nano Atmega 328.
LCD 4 righe, 20 caratteri.
Sensori temperatura LM35, (n.4).
Orologio DS 1307.. Relč 5V (n.3).
Pulsanti controllo (n.3).

- Test sul quadro      

- Schema elettrico  

- Struttura, codice     

- Problemi riscontrati:
Disturbo che fa impazzire l'LCD 2004. L'impazzimento consiste nel visualizzare caratteri a caso, mischiati con alcuni giŕ presenti (arduino continua a funzionare).  
La fonte del disturbo č la ventola (da 20W)  funzionante a 220v, che ha un motore ad induzione, senza condensatore. Il disturbo si verifica alla chiusura o all'apertura di un relč, o di un termostato di sicurezza.
Non credo che esista  una soluzione che risolve il problema al 100%, con questi componenti a basso costo.
Ma con degli accorgimenti si puň raggiungere un livello soddisfacente. Tipo.
1)  Il quadro con arduino va messo distante, preferibilmente in una parete "in ombra dal disturbo".
2) L'alimentazione per Arduino prenderla in una presa distante dalla zona di disturbo.
3) I cavi che devono andare nella zona disturbata devono essere schermati, e la schermatura collegata a terra.
3) Se possibile, raccogliere prese, interruttori, quadro, e altro a 220v in un armadietto metallico, e collegarlo a terra.
4) Utili anche condensatori anti disturbo, e su linea DC.

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